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giro d'Italia 2017

Il ciclismo, dopo il gioco del calcio, nel nostro Paese rappresenta il secondo sport più seguito con entusiasmo dagli Italiani. In particolar modo il giro d’Italia incanta tutti e tutto il Mondo non aspetta altro che il suo inizio. Sia gli esperti di ciclismo che semplici amatoriali o meglio ancora semplici telespettatori ne rimangono affascinati per via delle emozioni che solo questa disciplina sa regalare ma soprattutto per la bellezza del nostro Paese, geograficamente e climaticamente cosi diversificato dove solo percorrendolo in bicicletta forse si riesce ad amarlo meglio.

La centesima edizione del giro d’Italia 2017 è partita dalla Sardegna, splendida Isola che ha regalato in TV scenari mozzafiato tra macchia mediterranea, tradizioni locali, luoghi incontaminati e tratti costieri selvaggi con mare cristallino.

giro d'Italia 2017 Cefalù-EtnaAdesso è l’ora della Sicilia e la prima tappa riuscirà ad incantare certamente tutti coloro che si sintonizzeranno sulla tappa. Si partirà dalla splendida Cefalù e dalla costa tirrenica scaleremo il fantastico territorio dei Nebrodi dove ammireremo campi coltivati, vigneti, uliveti, agrumeti, campi di grano, macchia mediterranea, versanti scoscesi, boschi rigogliosi, parchi, crinali rocciosi fino a scalare sua maestà Etna dove in quota è ancora presente della neve. Climaticamente la prima tappa siciliana di Martedì 9 sarà contraddistinta da un clima fresco e moderatamente ventilato per vento di maestrale. Il vento potrebbe agevolare alcuni tratti e condizionare altri tratti in base ai versanti o tornanti ma certamente le temperature molto fresche in quota saranno ideali e ben gradite dagli atleti. Possibile nebbia in quota in prossimità della vetta Portella Femmina Morta ( 1524 m. ) con temperatura intorno i 10 °C!

 

Giro d'Italia 2017 Pedara-MessinaMercoledì 10 sarà la volta della Sicilia orientale, aggirando l’Etna per poi percorrere tutta la costa ionica con arrivo nella città dello Stretto. Anche in questo caso sarà entusiasmante seguire questa tappa incollati alla TV, sicuramente qualcuno la registrerà anche perchè ammirare dall’alto la riviera ionica fino a percorrere il settore nord dello Stretto di Messina che termina con la Falce è un qualcosa di straordinario, dove le riprese varranno più di ogni altro commento. Climaticamente gli atleti avranno a che fare con una bella giornata, inizialmente fresca solo sull’Etna ma una volta giunti sulla costa le temperature aumenteranno ma non raggiungeranno una soglia di guardia anche se attese in aumento. I valori termici a stento supereranno i 21/22 °C lungo la riviera grazie alla ventilazione di scirocco, inizialmente debole ma tendente a divenire tesa man mano che i corridori raggiungeranno Nizza di Sicilia – Capo Alì.

Il vento incrementerà la sua velocità una volta arrivati a Scaletta Zanclea , Giampilieri, Santa Margherita ma visto la direzione del vento proveniente da Sud / Sud Est gli atleti riceveranno un prezioso aiuto. Percorsa la Statale 114 ed entrati in città il vento non rappresenterà un problema sempre per il suddetto motivo e per la protezione offerta dai palazzi, certamente sarà una tappa veloce dove qualcuno approfitterà di queste condizioni eoliche in volata. L’attesa del giro d’Italia per i messinesi è legata anche alla presenza del nostro campione, orgoglio di tutti dove il tifo per lo Squalo dello Stretto sarà certamente da stadio, senza dimenticare la grave perdita del campione Michele Scarponi.

Pensate che Giovedì 11 lo scirocco spirerà con intensità da moderata a forte con apice in serata tra il settore nord dello Stretto e lungo il versante tirrenico dove si registreranno temperature torride prossime ai 30°C se non oltre unitamente ad un alto pericolo potenziale incendi. E’ stata una fortuna che la tempistica e le tappe abbiano evitato questa casistica di eventi climatici. In tal caso correre in quelle condizioni sarebbe stato davvero arduo.

Si spera saranno due tappe entusiasmanti per il giro d’Italia dal punto di vista agonistico ed organizzativo, lo saranno certamente dal punto di vista naturalistico perchè la Sicilia è un Patrimonio per tutta l’umanità, non a caso apprezzata in tutto il Globo non solo per i fatti di cronaca nera e la solita nomea che ci contraddistingue. W l’Italia, W la Sicilia!

( Foto di Antonio Oddamo )

Giro d'Italia 2017 Stretto di Messina Giro d'Italia 2017 Stretto di Messina