Finalmente il primo caldo stagionale ed atmosfera da piena estate, tutto questo ad opera dell’intervento dell’alta pressione subtropicale la quale ha fatto la sua prima apparizione in questa stagione solo adesso, coincidendo peraltro con l’inizio dell’estate astronomica.
Dopo la falsa partenza dell’estate meteorologica, questo periodo caratterizzato da caldo torrido e stabilità atmosferica è stato ben accolto tra gli amanti del mare, locali attrezzati ed operatori del settore, quest’ultimi penalizzati sin qui dall’instabilità atmosferica e dal clima di incertezza che aveva contraddistinto le scorse settimane.
Tuttavia, il caldo di matrice nord africano ha le ore contate in Sicilia ed al Sud in quanto entro il weekend sarà sostituito da correnti temperate oceaniche in ingresso dalla Francia, quindi venti tesi di maestrale che dal Tirreno si estenderanno anche al Sud e sul nord Sicilia, arrecando un inziale aumento dell’umidità atmosferica ma anche nuvolosità cumuliforme, mentre il moto ondoso tenderà progressivamente ad aumentare.
E’ bene sottolineare che non si tratterà di una vera rinfrescata bensì un semplice rientro delle temperature nelle medie del periodo.
Sabato atteso vento forte anche nello Stretto di Messina ed alto Ionio per tese correnti da nord tale da rendere questo specchio di mare altrettanto mosso.
Domenica 25 il nord Sicilia, messinese, arcipelago Eliano e Calabria tirrenica dovranno fare i conti anche con iniziale instabilità atmosferica, la quale potrà produrre anche qualche locale rovescio, acquazzone o temporale marittimo e ciò potrebbe penalizzare in parte l’avvio di giornata per tali zone, mentre altrove non sono attese precipitazioni se non locale variabilità e tempo nettamente più stabile procedendo verso sud.
A seguire ampie schiarite, cielo più limpido e terso e nuvolosità fugace.
L’inizio della prossima settimana sarà contraddistinto da correnti tese di maestrale, risacca vivace lungo i litorali tirrenici ma nel complesso tempo stabile, asciutto e termicamente in linea con le medie del periodo.
Le tendenze a lungo termine indicano un nuovo aumento termico previsto entro fine mese ma si dovrà ancora comprendere in sede atlantica la posizione e l’azione dell’anticiclone delle Azzorre, determinante quest’ultima per le sorti dell’estate in Italia ed il suo proseguo.
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