Piogge, vento forte e mareggiate da bollino rosso, questo è il quadro che potrebbe manifestarsi nella giornata di sabato prossimi, dove tra 72 ore, se verranno confermate in toto le ultime elaborazioni dei lamma.
Infatti il quadro che verrà a costruirsi sarà di quelli tra i peggiori per le zone ioniche sicule, dove tra siracusano e basso messinese ionico si rischierà grosso sia dal punto di vista piogge che dal punto di vista marino.
Infatti l’aspro infittimento del gradiente barico orizzontale tra un anticiclone balcanico oltre i 1040 hpa e una depressione in formazione nel canale siculo anche sotto i 1015hpa, sarebbe causa di una fortissima corrente orientale.
Essa nella tarda serata del venerdì andrebbe a rinforzare fino a burrasca nello Ionio greco, da li guadagnerebbe terreno fin verso le coste ioniche tra messinese e siracusano sottoforma di “burrasca dal 1°quadrante da ESE“, quindi tra levante e scirocco.
Raffiche impetuose nello Ionio anche oltre i 90-100 km/h che potrebbero in parte arrivare leggermente smorzate anche lungo la costa ionica messinese bassa e catanese, con conseguente inasprimento sensibile del moto ondoso.
Ondate che si farebbero davvero impetuose lungo i litorali ionici tra Ali Terme e fin verso la parte bassa del taorminese e catanese, dove in questi tratti si raggiungerebbero i massimi (run-up), altezze delle onde.
Infatti la prima stima del moto ondoso ipotizzato vedrebbe un mare compreso tra molto agitato e localmente grosso, con seri problemi alla navigazione, ma soprattutto per quanto concerne l’erosione costiera dei tratti.
Altezze d’onda comprese tra i 5 e 6 mt con alcune ondate anche localmente superiori, darebbero un colpo di grazia ai litorali ionici tra Roccalumera e Capo S.Alessio, con rischio di inondazione della carreggiata e con serio rischio di danni a cose.
La possente mareggiata tenderebbe a divenire di grossa portata, risultando forte nelle zone del basso messinese ionico e catanese, mentre moderata per l’alto ionico compreso tra Galati e Giampilieri e Scaletta Zanclea con onde qui stimate anche sopra i 4-5 mt di massima altezza.
Il rischio insabbiamento sarebbe da mettere in conto al porto di Tremestieri.
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