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Il clima in Italia non cambia caratteristiche sostanziali anzi inizia davvero a far preoccupare la siccità al Nord, parte del Centro e Sardegna ma anche per la carica di inquinanti che ristagnano nei bassi strati. Solo l’estremo Sud e la Sicilia orientale hanno ricevuto qualcosa di diverso come esattamente poche ore fa, grazie ad un peggioramento retrogrado dai Balcani. Una modesta goccia fredda messa in moto proprio dall’alta pressione ha permesso di raggiungere le nostre aree di riferimento ed in questo caso le piogge sono risultate abbondanti, con picchi anche prossimi ai 30mm nel centro città. Ma questi peggioramenti miracolosi e modesti tendono rapidamente ad affogare nel regime anticiclonico tanto che tornerà il tempo stabile, asciutto e privo di elementi destabilizzanti per tutto il periodo natalizio, almeno fino a giorno 28 dicembre. A corredo alcune foto scattate da Ciccio Cipolla oggi nello Stretto, dove le piogge mattutine e l’aria nordica hanno reso l’atmosfera limpida e tersa.

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Tentando di analizzare le ultimissime elaborazioni modellistiche si evince come entro la fine dell’anno possano sussistere dei validi motivi che indurrebbero ad un cambiamento. L’alta pressione potrebbe iniziare a conquistare terreno a latitudini diverse da quelle attuali e questo potrebbe favorire la discesa di nuclei artici verso l’Europa dell’est con obiettivo il Mediterraneo orientale ed i Balcani. Capirete come dei movimenti retrogradi come quelli riscontrati anche nelle ultime ore potrebbero favorire il Sud Italia e la Sicilia, come accaduto d’altronde anche in passato. Ci potrebbero essere anche delle circolazioni secondarie attorno i nostri mari, il refuso di aria atlantica che potrebbe introdursi a basse latitudini ed innescare blande ciclogenesi da monitorare. L’ipotesi di un grosso raffreddamento ad est trova accoglimento in molte emissioni modellistiche, ma c’è anche da tenere in considerazione l’azione che avranno gli scambi meridiani in pieno Atlantico e le ripercussioni ad ovest. Insomma, al momento appare davvero impossibile sbilanciarsi sul meteo di Capodanno e chi lo farà avrà evidentemente altri obiettivi da quelli nostri, ossia quelli per una sana informazione scientifica fondata su dati reali.

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