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Ecco l’ultima immagine da satellite all’infrarosso che ci fa notare l’area debolmente ciclonica che tende ad evolvere verso levante seguita da venti occidentali che dal Tirreno si faranno avanti con qualche nota instabile che domani potrebbe lambire soprattutto tra le Isole Eolie e parte della bassa Calabria tirrenica e localmente il messinese, specie tirrenico.

Qualche debole pioggia quindi sarà ancora possibile, ma come dicevamo e rammentavamo, quest’ondata di maltempo ampiamente confermata da giorni da noi, ha solo prodotto piogge del tutto normali, senza allerte e senza stato di attenzione, infatti l’area nuvolosa che da sud/ovest veniva a lambire il messinese non era supportata da indici tali da poter generare condizioni d’attenzione ne di rischio idro-geologico particolari.

Quindi piogge del tutto normali e senza nessun temporale forte hanno abbordato il messinese nella notte appena passata e nelle prime ore della mattina, con i suddetti accumuli menzionati nell’articolo di approfondimento pluviometrico, dove l’annuale si è portato ormai sopra i 300 mm nelle zone a Sud del messinese (316 mm dal sottoscritto),  mentre nelle zone centro/nord cittadine siamo ormai a cavallo o sopra quota 500 mm, valore davvero notevole se consideriamo che si è registrato in appena 3 mesi e 2 giorni  a discapito di una media annua di circa 850 mm.

Dal 4 al 6 pausa ma col ritorno del vento di scirocco specie tra 4 e 5 mattina, mentre tra 7 e 8 dovrebbe tornare qualche nota instabile, anch’essa riconducibile a infiltrazioni d’aria fresca nord/atlantica con le più miti e temperate acquee mediterranee, che complice anche un aumento dell’insolazione in tal periodo potrebbero produrre anche un aumento dell’instabilità termo-convettiva.