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Finalmente l‘alta pressione delle Azzorre ha ripristinato l’ordine in Sicilia ed in riva allo Stretto di Messina dopo un inizio d’aprile shock tra neve a bassa quota e maltempo. Adesso che la bolla anticiclonica sovrasta le nostre teste, il cielo si mostra assolutamente sereno e limpido tranne innocue velature ad alta quota. I mari sono tornati tutti quieti e le spiagge iniziano ad ospitare i primi bagnanti in cerca di una tintarella anticipata. Lo Stretto di Messina in questi giorni sta regalando uno scenario pazzesco, fatto di colori intensi, spettacolarità paesaggistiche ed un’atmosfera che mette tanta gioia di vivere e poca voglia per chi deve recarsi a lavoro. A corredo alcune foto dei nostri lettori realizzate da alcune prospettive che ritraggono in uno scatto le meraviglie di questo tratto del Mediterraneo. Autori in ordine sequenziale: Roberto Caporlingia, Ciccio Cipolla, Elena Santoro, Davide Gambale. Per chi ci legge da lontano, è inspiegabile usufruire di tanta fortuna e non poter vivere di turismo come ogni altra città d’Europa e del Mondo avrebbe già fatto da molti decenni. E’ inspiegabile avere spiagge ridotte una pattumiera, così come tratti di litorali chiusi abusivamente o interdetti, così come è inspiegabile che i nostri giovani passino il loro tempo libero seduti nei bar senza sapere cosa fare perchè non esiste occupazione. Purtroppo questo luogo è stato da sempre nominato e strumentalizzato per la realizzazione del Ponte come risolutore ed unica soluzione di tutti i problemi, ma adesso che la mega opera non si farà più non possiamo non investire realmente su quello che la Natura ci ha dato a disposizione.

Detto questo, l’alta pressione delle Azzorre continuerà indisturbata la sua azione protettrice e la settimana esordirà ancora con giornate spettacolari, fatte di tanto sole, temperature gradevoli e venti deboli ad esclusione del vento termico diurno tipico dello Stretto in condizioni di bel tempo, ovvero il “vento cavaliere” o “ventu canali in dialetto”. Le temperature non subiranno importanti variazioni proprio grazie alla incessante ventilazione che contraddistingue questo luogo ( 12/18° ). Tuttavia, non possiamo non segnalare un probabile cedimento dell’alta pressione proprio in prossimità del prossimo weekend per via di una saccatura nord atlantica in rotta sull’arco alpino. Il lasso temporale è ancora molto vasto quindi l’attendibilità è assai bassa, ma stando alle ultime emissioni modellistiche Venerdì 17 potrebbe affacciarsi lo scirocco nello Stretto con un netto aumento termico, in attesa di un passaggio nuvoloso mentre al centro/nord si scatenerà tanto maltempo con intensi temporali. ( Foto di copertina Pippo Russo ).

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