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L’estate 2020 ha dato dimostrazione della sua forza regalando giornate a dir poco difficili climaticamente parlando, non solo per le temperature elevate ma soprattutto per l’afa che lungo le coste  è risultata assai pesante. La sensazione di calore corporeo percepito aumenta a dismisura nelle ore notturne, merito l’evaporazione superficiale dei nostri mari ormai diventati ” brodaglia “, oltre la scarsa ventilazione ed il prolungato soleggiamento, ecco così che nei bassi strati abbiamo accumulato una gran mole di energia potenziale, tutta spendibile in energia cinetica alla prima ” miccia ” destabilizzante.

E’ ciò che accadrà nelle prossime ore anche in Sicilia, allorquando l’anticiclone subtropicale si ritirerà grazie l’intrusione di masse d’aria di matrice oceanica, quindi venti sostenuti di maestrale e ponente che gradualmente spazzeranno la calura, mentre il Tirreno passerà rapidamente da poco mosso a molto mosso nel giro di poche ore.

Ovviamente, oltre al maestrale, un altro elemento da monitorare sarà la crescente instabilità atmosferica che guadagnerà terreno man mano che la goccia fredda in quota scivolerà verso sud-est. Già le prime avvisaglie si avranno nel corso del pomeriggio di martedì 4 allorquando nelle aree montuose ed interne si formeranno intensi temporali di calore in marcia verso le aree ioniche. A seguire anche dal Tirreno potrebbero giungere dei cumulonembi, nell’area compresa tra l’arcipelago eoliano, il messinese tirrenico, il settore nord dello Stretto e la costa calabra. Entro sera calo delle temperature e moto ondoso in aumento nel Tirreno.

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Da mercoledì a sabato entrerà nel vivo l’instabilità atmosferica, con intense celle temporalesche marittime che dal basso Tirreno coinvolgeranno principalmente le Isole Eolie, il nord Sicilia e lo Stretto di Messina, alcuni dei quali potrebbero risultare particolarmente violenti ed accompagnati da raffiche di vento e fenomeni vorticosi, scariche elettriche intense, tuoni roboanti e nubifragi annessi. Visto il periodo e l’elevata presenza di diportisti e turisti, si consiglia vivamente di consultare il tempo prima di svolgere ogni attività all’aperto, con i temporali non si scherza affatto!

Non mancheranno occasioni di allagamenti cittadini e disagi nella zona nord di Messina, soprattutto nei tratti critici già noti ( vedi nei pressi dei laghi di Ganzirri, Granatari ) o lungo tutta la litoranea dove salteranno inevitabilmente tombini e fogne. Evitate di sostare le auto in prossimità dei torrenti, costoni rocciosi o con terriccio. Evitare battute di pesca in presenza di temporali nei paraggi.

Le condizioni meteo marine nel Tirreno saranno proibitive per la balneazione, andrà meglio solo nello Ionio.

Solo verso la giornata domenicale il maestrale l’instabilità molleranno la presa, in attesa di un ulteriore e confortante aumento pressorio.

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