L’approssimarsi di un sistema in quota a carattere fresco, chiamato “goccia fredda”, si posizionerà a largo della Calabria ionica nelle vicine acque del mar Ionio e produrrà un calo termico rispetto a oggi di circa 7-8°C in quota e codesto si ripercuoterà anche al suolo con un calo dell’umidità e delle temperature.
Arriveranno anche venti di tramontana o grecale e maestrale che tra Calabria ionica, messinese e zone orientali sicule tra catanese e messinese apporteranno anche locali condizioni instabili con possibili acquazzoni o rovesci a carattere locale.
Non è prevista una duratura fasi di maltempo e sarà solo una 48 ore forse più di instabilità soprattutto nei rilievi anche se la vicinanza del perno di codesta figura instabile condizionerà localmente anche alcuni tratti costieri con l’arrivo di fenomeni localmente anche intensi.
Soprattutto la Calabria ionica e localmente il basso tirreno potrà vedere alcuni nubifragi marittimi, tipo quelli avvenuti a Luglio o inizio mese, isolati come è sovente che accade in presenza di tali figure che a differenza delle ondate di maltempo autunnali esse non producono fenomeni omogenei nel territorio.
Quindi potremo trovarci di fronte ampie aperture in aree vicine e localmente invece strutture temporalesche simili a quelle che hanno interessato Bagnara Calabra giorni fa con allagamenti e smottamenti, i classici temporali estivi insomma.
Per le stime pluviometriche alcuni lamma propendono per cumulate nelle aree del basso tirreno, tra arcipelago eoliano messinese tirrenico, aree rilievi comprendenti Nebrodi e Peloritani e etnee nonchè Aspromonte con picchi localmente anche moderati a fine evento.
Sulle coste come detto, dipenderà dalla localizzazione di eventuali nuclei piovosi marittimi, difficile prevederne lo sviluppo ma anche lo Stretto di Messina potrebbe vedere qualche rovescio localmente intenso specie alle prime ore di domani e di mercoledì mattina.
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