11

11L’Estate meteorologica partita di gran carriera nello Stretto di Messina, subirà una lieve erosione nel messinese a causa di un’infiltrazione di una massa d’aria fresca in quota da Nord/Est in discesa dal nord Europa.

Il Mediterraneo centrale dunque sarà minato nel cuore di Giugno e anche se non direttamente,  nelle zone cittadine e della Provincia costiera, codesta fase instabile produrrà al massimo solo degli annuvolamenti, a tratti anche estesi soprattutto tra la tarda mattinata e il pomeriggio, mentre all’interno temporali di calore saranno all’ordine del giorno.

Il tutto a causa delle incudini in arrivo dalle zone interne sicule, parti di nubi alte e più esterne che indicano condizioni temporalesche tra le zone montuose o interne lontane dal mare ad evoluzione termo-convettiva, che avvengono solitamente prodotte dal calore immagazzinato durante la mattinata al contatto con aria fresca in quota, dove le sacche di aria più fredda danno origine a moti verticali.

Si ha cosi la conseguente nascita di cumulonembi pronti ad affondare di pioggia alcune aree limitate nel loro raggio d’azione, lasciando molto spesso a secco altre aree anche molto vicine da dove si sviluppa il temporale, il quale a volte può anche sfociare in un forte o violento fenomeno capace di produrre locali grandinate e colpi di vento anche forti (venti di groppo).

Il messinese dunque avrà nei prossimi giorni solo l’antipasto di quello che accadrà al Centro/Nord della Penisola, colpito e affondato da condizioni davvero inusuali per il periodo dove l’hp subirà una brusca ritirata e si instaurerà un vortice ciclonico strutturato a tutte le quote con un minimo anche al suolo e non una semplice ondata temporalesca di calore diurna.

Infatti, mentre lo sviluppo dei temporali di calore avviene soprattutto nel pomeriggio, codesto vortice ciclonico strutturato a tutte le quote produrrà instabilità anche nelle ore serali e notturne, sinonimo dunque che la massa fredda in quota in entrata da Nord/Est si invorticherà e avrà caratteristiche “simil autunnali” con anche un brusco calo termico a tutte le quote altimetriche di riferimento soprattutto al Centro-Nord come detto.

Quindi niente più anticiclone nel Mediterraneo centrale ma crescente instabilità, mentre le nostre zone si troveranno al limite di questo sistema pertubato che rischia di produrre severe condizioni di maltempo esteso dove 2/3 del Centro-Nord potrà ricevere cumulate moderate o localmente elevate a tratti estese su diverse aree e non limitate come avviene di solito con il solo fenomeno di termo-convenzione.

Dunque il messinese sarà risparmiato dal grosso ma ciò non toglie che tra sabato e mercoledì prossimi potranno verificarsi temporali nelle zone nebroidee e in tutte le zone interne del messinese specie tra la tarda mattina e il pomeriggio con apice soprattutto tra domani sabato e martedì, allorquando il vortice andando ad ovest tra la Corsica e la Sardegna, potrebbe produrre specie martedì anche un’accentuazione della nuvolosità e di qualche occasionale fenomeno anche lungo le coste sicule orientali grazie alle correnti libecciali in quota.

Codeste condizioni potrebbero minare dunque la stabilità assoluta che per gli amanti del sole e dei primi bagni sarà deleteria, specie tra tarda mattina e pomeriggio tra domani e domenica, mentre tra lunedì e martedì per buona parte del giorno potremmo assistere a nuvolaglia sparsa irregolare più accanita e presente nella giornata di martedì allorquando non si esclude qualche fenomeno sparso anche per la presenza di aria sciroccale dal mare che, se fossimo stati alle soglie dell’Autunno avrebbe destato qualche soglia di attenzione.

Infatti il mare seppur più freddo di qualche grado rispetto all’energia che si avrebbe tra fine Agosto e Ottobre, non è del tutto freddo e tende a riscaldarsi, ciò quindi comporta in Giugno condizioni meno instabili ma in meteorologia mai fidarsi al 100%, detto questo monitoreremo attraverso il nowcasting i temporali di calore che si svilupperanno nelle interne e che tramite le correnti in alta quota da libeccio potrebbero a tratti arrivar verso il messinese ionico parzialmente spompati.

Che un temporale prenda nuova linfa dal mare sarà difficile ma non impossibile visto che tra lunedi sera e martedì potrebbe intervenire un alito meridionale che come detto in Autunno (tropical plume) sarebbe stata sinonimo di instabilità dove non di rado si verificano anche nubifragi rigeneranti con simili situazioni.

Riepilogando ecco i giorni in breve:

Sabato: Instabilità nelle interne con possibili rovesci di pioggia anche a carattere di temporale, soleggiato lungo le coste con incudini (nubi alte che minacciano l’insolazione)

Domenica: Stesso copione della giornata precedente

Lunedì: Instabilità più accentuata con copertura nuvolosa a tratti più estesa ma senza minaccia di piogge nelle coste e locali rovesci all’interno.

Martedì: Estesa coltre nuvolosa ovunque con possibili piogge nelle interne ma stavolta non si esclude qualche locale pioggerella anche nelle coste del messinese, irregolare e di difficile localizzazione.

Ai prossimi aggiornamenti.