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Novembre prima di congedarsi ha voluto regalare ai siciliani un “assaggio invernale” a suon di rovesci, temporali e tanta pioggia come se non bastasse, ma soprattutto la prima neve anche abbondante oltre i 1500m di quota. E’ stato emozionante stamane osservare l’Etna ammantata di bianco, la grande Signora ha indossato il mantello per l’occasione.

Prima neve anche sui Nebrodi, spicca monte Soro come sempre ma anche sulle Madonie pioggia e neve in quota sono stati i protagonisti, mentre il Tirreno in burrasca ha causato anche parecchi disagi. Splendida foto panoramica di Jakomin Andrea.

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Chiusa questa breve parentesi invernale l’atmosfera torna tranquilla, l’atmosfera diviene limpida e tersa, le temperature frizzanti. Purtroppo tale stabilità ha davvero le ore contate in quanto una nuova perturbazione atlantica punta il nostro Paese, transitando verso le regioni tirreniche e nel dettaglio verso la Sicilia per poi tuffarsi nello Ionio.

Venerdì 30 esordirà con tempo buono ma nel corso del pomeriggio aumenteranno le nubi da ovest, in principio alte e stratiformi mentre lungo la fascia ionica risaliranno i primi congesti cumuliformi. Elemento principale sarà il vento di scirocco, inizialmente debole, poi moderato e teso lungo il settore nord dello Stretto di Messina ove il mare risulterà molto mosso. Da segnalare che non si tratterà di un vento mite, seppur si tratti di vento meridionale la provenienza del flusso non proverrà dal nord Africa ma sarà frutto del calo pressorio imminente. Dalle nostre parti viene chiamato scirocco scuro, soprattutto se accompagnato da nubi e piogge. Prime precipitazioni sulla ionica entro sera.

Sabato 1 sarà certamente sin da subito una giornata instabile/perturbata allorquando già dal primo mattino si presenteranno le piogge sulla fascia ionica, in ulteriore intensificazione nel corso della giornata. In questo frangente le precipitazioni potrebbero risultare particolarmente abbondanti ancora una volta sui Peloritani, ove sarà facile ipotizzare che tutti i corsi d’acqua che solcano la rivera ionica sicula diverranno nuovamente a pieno regime. Prestate massima attenzione dunque a tutti i torrenti, sia quelli cittadini che nelle frazioni in quanto i terreni risultano saturi. Pioggia abbondante anche in città e rioni pedemontani. Scirocco inizialmente teso al mattino, tendente a cessare e ruotare da nord debolmente dal pomeriggio. Temperature in calo. Neve copiosa sull’Etna e sui rilievi siculi oltre i 1500/1600m di quota.

Le piogge dovrebbero abbandonare l’area dello Stretto dal tardo pomeriggio/sera, nel momento in cui il vortice depressionario traslerà verso lo Ionio. Ricordiamo che dal primo di dicembre inizia ufficialmente l’inverno meteorologico, da non confondere con quello astronomico.

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Domenica 2 esordirà con nuvolosità irregolare tra Messina e Catania con probabili acquazzoni residui ma il maltempo traslerà in pieno mare, consentendo in giornata ampie schiarite.  Ventilazione debole da Nord/ Nord est. Mari che tornano tutti poco mossi tranne risacca residua lungo i litorali. Temperature in lieve aumento nelle massime.

Le tendenze per la prossima settimana annunciano addirittura la rimonta dell’alta pressione di matrice sub tropicale. La prima decade di dicembre sarebbe contraddistinta da temperature sopra media ed una fase stabile dalle caratteristiche quasi primaverili, un classico negli ultimi anni che si ripropone frequentemente.

Per tali motivi, già da lunedì potremo apprezzare un tempo stabile e gradualmente sempre più miti, con ampie escursioni termiche tra il giorno e la notte.

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