Finalmente l’autunno vero in Sicilia e principio d’inverno in alta quota. Sembra strano ma è così, siamo passati tecnicamente da un clima quasi estivo della domenica al soffio balcanico lunedì, e che soffio!
Il Tirreno è divenuto rapidamente molto mosso, a tratti agitato, mentre è tornato a piovere anche copiosamente tra Nebrodi e Peloritani mentre l‘Etna si è rifatta il look con la prima vera neve dai 1700m. Una manna dal cielo perchè finalmente le falde acquifere torneranno quasi a regime, così come i corsi d’acqua principali ma un pò tutta la vegetazione ne beneficerà ad iniziare dai pascoli che torneranno verdeggianti. A corredo l’Etna innevata, siamo al rifugio Citelli. ( foto tratta da Wheather Sicily ).
La profonda depressione balcanica influenzerà pesantemente il tempo per tutta la giornata odierna a suon di raffiche di tramontana ed ancora tanta instabilità tra Basso Tirreno, Ionio ed a monte tra Nebrodi e Peloritani, nuclei convettivi che si generano sulle miti acque del nostro mare e che vengono pilotati verso le vallate ioniche, lo stesso meccanismo che in inverno apporta anche nevicate a bassa quota e temporali nevosi.
Il flusso freddo proseguirà anche Mercoledì 25 ma sia il vento che l’instabilità sono destinati a placarsi entro sera. Al suo posto una netta rimonta anticiclonica da ovest, aria più mite che spazzerà verso l’Egeo il flusso balcanico. Giovedì e Venerdì potremo apprezzare due giornate assolate, stabili e termicamente molto gradevoli ma non si tratterà di un lungo periodo perchè stavolta dal Nord Europa sono attese sorprese instabili dirette anche verso il nostro Paese in concomitanza del weekend.
Sabato 28 scivolerà verso sud est un corposo fronte freddo seguito da una saccatura colma di aria artico marittima. Piogge e temporali anche grandinigeni interesseranno tante regioni che si affacciano al Tirreno mentre Domenica 29 il maltempo dovrebbe essere più incisivo al Sud per la formazione di un minimo depressionario in movimento verso lo Ionio Lunedì. ( da confermare )
La sua evoluzione spalancherà nuovamente la porta dei venti freddi da nord, tanto maltempo sul nord Sicilia con altra pioggia benefica su Nebrodi, Peloritani ed altra neve sul versante Nord dell’Etna. Il Tirreno diverrà molto mosso già da Sabato. La portata del maltempo nel basso Tirreno e dell’aria fredda in questione dipenderà strettamente dal ruolo che avrà l’alta pressione delle Azzorre ad ovest. Una presenza più invadente potrebbe far traslare ulteriormente verso i Balcani l’asse della saccatura fredda con meno fenomeni.
Messaggi comunque chiari e netti che l’inverno in formazione sul Polo sta inviando non solo sull’Est Europa, dove già si è depositata la prima neve al piano, ma anche sul nostro Continente dove ultimamente era divenuta la dimora fissa dell’alta pressione delle Azzorre. A corredo le mappe per il weekend.
( foto di copertina di Gabriele Costanzo da Lipari. )
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