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35329315 10215241604187004 7416236608300515328 nL’estate non decolla, questo è un dato di fatto. L’instabilità vivace delle ultime ore dimostra chiaramente come l’alta pressione delle Azzorre non abbia mai scelto l’area mediterranea, lo dimostrano i numerosi temporali dei giorni scorsi sempre sulle medesime aree del centro/nord, lo dimostra il clima instabile che ha arrecato fortunatamente intensi temporali tra Nebrodi e Peloritani con ingenti accumuli tra il Milazzese e Cefalù, punte di 100mm a monte con torrenti esondati e rischio idrogeologico, temporali anche intensi dal Tirreno diretti verso le coste tirreniche.

Purtroppo, quando i fenomeni sono legati a manifestazioni temporalesche, gli accumuli pluviometrici non sono mai uniformi, anzi tutt’altro.

Fa fresco, il maestrale è il vento predominante delle ultime ore, il mar Tirreno si mostra mosso, lo Stretto di Messina è increspato. Lo sanno bene gli equipaggi delle feluche che devono rientrare in porto dopo poche ore di pesca, subito colti di sorpresa da acquazzoni intensi, colpi di vento e clima quasi autunnale.

A corredo due scatti realizzati da Graziano Mancuso nello Stretto di Messina dalla feluca ” Aquila di mare “, condizioni meteo marine non proprio ideali per intercettare il pesce spada il quale tende a mantenersi ben al di sotto della superficie marina, quindi difficile per essere ” lanzato ” ma che atmosfera mozzafiato!

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Sarà un weekend spiccatamente variabile, inaffidabile

La circolazione depressionaria con perno centrato tra Ionio e Balcani determinerà continui impulsi freschi ed instabili tali da enfatizzare l’instabilità pomeridiana su tutti i rilievi, localmente anche nello specchio di mare antistante l‘arcipelago Eoliano, le coste tirreniche sicule, oltre che la Calabria tirrenica.

Proprio al mattino, sia Sabato che Domenica, non possiamo escludere la genesi di locali celle temporalesche o comunque congesti marittimi forieri di acquazzoli localizzati, anche intensi. Saranno le correnti da N/NO a pilotare i nuclei verso le coste.

Tuttavia, non mancheranno affatto le schiarite ed i tratti soleggiati e confortanti rialzi termici, il tutto alternato a nuovi annuvolamenti pomeridiani e serali. Per tali motivi dovremo approfittare tutti dei momenti soleggiati al fine di ottimizzare a meglio questo weekend spiccatamente variabile

Un clima non proprio ideale per tutti coloro che dovranno allestire all’aperto tavoli, mi riferisco alle pizzerie e stabilimenti balneari che puntano tutto sulla location in riva al mare. In questi casi purtroppo bisogna ” navigare a vista “, per i più esperti consigliamo di dotarsi del satellite in tempo reale per espletare il così detto ” now casting “, ossia le previsioni a brevissimo termine, oppure affidarsi alla fortuna.

A corredo le ipotesi pluviometriche ipotizzate dal modello Moloch.

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La prossima settimana esordirà ancora con la variabilità

Se da un lato pare che da ovest avanzi l’alta pressione delle Azzorre, l’area Ionica ed il Sud Italia continuerebbe ancora ad essere ai margini e sotto l’influenza di correnti fresche balcaniche.

La prossima settimana, pertanto, esordirà con la medesima variabilità, localmente condizioni instabili principalmente sui rilievi principali tra il pomeriggio e la sera, localmente anche sul basso Tirreno con improvvisi focolai temporaleschi marittimi tra Isole Eolie, messinese e Calabria Tirrenica.

Condizioni maggiormente stabili potrebbero instaurarsi da metà settimana grazie al consolidamento dell’alta pressione delle Azzorre da occidente, ma il tutto merita ulteriori conferme modellistiche.

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