Dopo essere stati scartati dalle precedenti precipitazioni, adesso anche lo Stretto di Messina ha avuto la sua razione di pioggia non appena le correnti si sono disposte nette di maestrale. Piogge di debole e moderata intensità e locali intensi acquazzoni hanno interessato i sobborghi cittadini ma gli accumuli maggiori, prossimi ai 30mm giornalieri, si sono avuti nei quartieri a nord della città e verso Ganzirri e Torre Faro. Per fortuna pioggia benefica, niente nubifragi lampo o piogge alluvionali come qualcuno voleva far credere, ma fenomeni tirrenici classici frutto di locali celle temporalesche che si formano nel settore del basso Tirreno e che puntano le coste prospicienti, in questo caso hanno preferito l’area di Gioia Tauro con forte scrosci e tanta attività elettrica. ( foto di Pippo Russo )
Malcontento si respirava sui social network riguardo le piogge mattutine ma soprattutto per le temperature non proprio da fine maggio, ma tutto ciò non appare niente di eccezionale e rientra nella casistica del clima primaverile. Purtroppo in molti non comprendiamo l’esigenza di un acquazzone in questo specifico periodo dell’anno, provvidenziale sicuramente visto che avremo a che fare con la siccità estiva e con temperature si spera non roventi. Nota curiosa l’allagamento della corsia della linea tranviaria, udite udite con soli 10mm di pioggia riversati durante un acquazzone di 10 minuti. Le immagini a corredo fanno sorridere gli ingegneri idraulici, gli addetti ai lavori ma anche semplici cittadini che a distanza di anni non hanno avuto la fortuna di vedere un’opera funzionale e messa in sicurezza, nonostante campagne elettorali con effetti speciali. Una beffa per le piantine installate nelle fioriere a bordo tram che sono defunte prima di tanta abbondanza acquatica. ( foto tratta da Voce di Popolo e Sara Ursino )
Detto questo, il flusso fresco ed instabile sta per traslare definitivamente verso il Medio Oriente e da ovest incalzerà un campo alto pressorio con valori medi, non una vera campana anticiclonica imponente ma sufficiente per garantire giornale assolate, stabili ma con temperature nelle medie del periodo, senza eccessi caldi. Dolcemente il clima ci proietterà verso l’estate normale, la quale statisticamente si instaura nello Stretto con l’avvento del mese di giugno. Speriamo che sia proprio così quest’anno, dopo un’estate scorsa non esaltante per il nostro territorio i gestori dei lidi balneari ed i cittadini meritano una bella stagione vecchio stile, ventilata e gradevole come lo Stretto di Messina sa regalare. ( Foto di Santino Maccarone )
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