Il mese di marzo non ha deluso in termini di vivacità atmosferica, fenomeni, burrasche e sbalzi termici. I lupi di mare dello Ionio dicono da sempre che marzo è il ” mese delle 7 mareggiate ” e così è stato visto l’alternanza di scirocco e maestrale di una certa intensità e corredati purtroppo anche da danni in città ed alle colture.
Dopo i rovesci delle ultime ore, per fortuna torna la stabilità per le festività pasquali e ciò consentirà a tutti di trascorrere la pasquetta all’aria aperta senza la minaccia di acquazzoni, termicamente gradevole e ventosità debole tranne momentanei rinforzi di ponente nel pomeriggio/sera. 
Passate le festività pasquali le temperature tenderanno ad innalzarsi a tutte le quote soprattutto da mercoledì 30 e la rotazione dei venti da scirocco per via di una rimonta di aria particolarmente mite dall’entroterra sahariano, calore che si farà sentire particolarmente nei giorni a seguire unitamente al rinforzo dei venti sciroccali, accompagnati probabilmente da altro pulviscolo desertico per la gioia dei lavaggisti e dei lavavetri ai semafori. I modelli matematici ipotizzano la formazione di una insidiosa quanto temibile depressione nord africana in formazione sull’Algeria e destinata probabilmente a traslare verso la Sicilia, motivo per cui vi consigliamo vivamente di seguire i prossimi bollettini meteo per capire realmente gli effetti di questa depressione.
Aprile pertanto esordirà con la medesima dinamicità di marzo e della primavera in generale che nel nostro territorio si manifesta con tanto vento, soprattutto sciroccate alternate a sfuriate di ponente ed instabilità localmente intensa, in attesa della stabilità che ci farà sentire più vicini alla bella stagione, ancora lontana. ( Foto di Viviana Mancuso )
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