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27545616 406215436474330 577171780778719076 nNegli ultimi anni a questa parte, non appena si percepisce o si legge la parola ” ciclone ” ecco le paure, gli attacchi di panico, la voglia di lanciare un’allerta meteo a tutti i costi.

Ogni qual volta che dalle mappe meteo si evince la probabilità della formazione di un vortice depressionario, ecco la voglia di emanare articoli allarmisti, immagini di copertina di uragani, disastri epocali e titoloni acchiappa click.

 

Ebbene, alla luce del pesante deficit idrico siciliano e della carenza massiccia di neve etnea, proprio quel ” ciclone ” tanto temuto ed oggetto di scoop giornalistici, ha riportato un pò di normalità climatica.  Piogge benefiche per i nostri terreni assetati, temperature rientrate nelle medie del periodo ma soprattutto la vera neve sull’Etna, un buon manto nevoso di ottima qualità depositata su entrambi in versanti ( maggiormente quello settentrionale esposta al grecale ), consentirà finalmente di inaugurare la stagione sciistica 2018!

I torrenti stanno tornando lentamente ad arricchirsi d’acqua, soprattutto laddove ha piovuto in modo abbondante anche in occasione della precedente perturbazione nord africana ( vedi il bacino idrografico di Antillo, Alcantara ).

 

Davvero un sospiro di sollievo, una manna dal cielo, di altro stavolta non si può proprio parlare. A corredo le foto scattate stamane, fonte Meteo Etna.

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Detto questo, la profonda ciclogenesi ionica concluderà la sua corsa verso la Grecia per poi perdere notevolmente d’intensità.

Per tali motivi, la giornata domenicale sarà contraddistinta da correnti moderate di maestrale, aria frizzante in riva al mare con massime che difficilmente si porteranno oltre i +13/14°C, fresche al mattino ma non freddissimo +9/10°C in riva al mare, più rigide in quota.

Spiccata inaffidabilità atmosferica lungo il settore tirrenico con isolati piovaschi, più probabili in prossimità delle primissime ore del mattino specie a ridosso dei Nebrodi con possibilità di neve oltre i 1000m di quota, acquazzoni rapidi su coste limitrofe, più irregolari o rade nel corso del giorno. Vaste aree asciutte altrove, procedendo verso la Ionica. Tirreno meridionale molto mosso, increspato lo Stretto di Messina, molto mosso nello Ionio procedendo sotto capo Alì per mareggiate da grecale.

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Anche la prossima settimana sarà contraddistinta da correnti oceaniche mediamente fresche ed instabili, tornerà a piovere nuovamente in Sicilia seppur con tempistiche differenti e che analizzeremo nel prossimo bollettino.