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Premesso che le previsioni meteo hanno carattere probabilistico ed hanno come obiettivo quello di informare la popolazione e gli addetti ai lavori riguardo condizioni meteo avverse o potenzialmente pericolose, è fuor dubbio che in queste ore l’attenzione è focalizzata sull’arrivo della neve in città. Una domanda che viene riproposta in ogni momento, alla quale vogliamo cercare di dare una risposta per chiarire le idee.

Cosa serve affinchè nevichi a Messina?

Ovviamente le temperature giuste, elemento fondamentale ed imprescindibile.

L’irruzione artica imminente non ha nulla da invidiare agli eventi che si sono succeduti incredibilmente a distanza di pochi anni ( 30 – 31 dicembre 2014 ) e  (6 -7 gennaio 2017 ). Secondo aspetto importante, le precipitazioni devono essere intense e durature. In questi casi i rovesci all’interno di moti convettivi ( grossi cumuli e comulonembi) riescono a compiere un vero e proprio” miracolo della fisica” in quanto l’aria fredda viene agevolmente catapultata verso i bassi strati. Nei migliori eventi di neve in città, tutte le nevicate erano state precedute da temporali di neve, quindi precipitazioni inizialmente simil solide ( grandine o graupel ), poi trasformatasi in neve con accumuli in collina alle spalle della città sino a ridosso dei viadotti autostradali. Per assistere ad una nevicata in città non occorre che vi siano necessariamente 0°C, tutt’altro! L’aria in questione, di matrice artica continentale, giunge dai Balcani con un tasso d’umidità davvero basso ma capace di umidificarsi una volta che attraversa un tratto di mare sufficiente, “Adriatic effect” e “Tirreno effect”. Tale fenomeno garantisce una sequela di nubi cariche di neve pronte ad interessare anche le aree costiere, grazie soprattutto ad un dew point negativo ( punto di rugiada – grado di saturazione ), altro elemento ideale.

Per ambire a buone precipitazioni in città occorrono che le correnti in quota siano di Maestrale. Non a caso l’area dello Stretto di Messina risulta una zona molto piovosa rispetto al resto dell’Isola, grazie ai rilievi alle spalle che enfatizzano i moti convettivi. In tutte le nevicate storiche della città abbiamo avuto tali correnti, capaci anche di consentire un’attenuazione del vento in concomitanza dei rovesci di neve e consentirne l’accumulo, oltre il mantenimento della temperatura.

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Buone probabilità di neve Venerdì!

Ebbene si, l’avevamo detto già in occasione dei precedenti bollettini meteo e delle dirette meteo nella nostra pagina ufficiale facebook.

L’aria fredda, a dire il vero, è già giunta in città e le principali vette che contornano lo Stretto di Messina risultano innevate ma ciò non basta, oltre che non è finita qui. Nelle prossime ore e precisamente dalla prossima notte giungerà in Adriatico il nucleo gelido in quota con un nocciolone di ben -38°C ad una quota di riferimento di 5000m, un valore notevole e mica comune dalle nostre parti che garantirà vivaci contrasti su tutti i mari, quindi cumulonembi di neve intermittenti. Inoltre, con l’arrivo del nocciolo gelido in quota, aumenterà la vorticità e caleranno le forti correnti al suolo, un altro elemento ideale per buoni accumuli. Inoltre, prima dell’arrivo del nucleo gelido, le correnti ruoteranno provvisoriamente ed in modo netto da NW a tutte le quote, quindi Messina ed il nostro territorio comunale potrebbe entrare in gioco. Per tali motivi, tutta la giornata di Venerdì 4 gennaio sarà potenzialmente favorevole per ritentarci, sin verso sera e prime luci di Sabato ( residue ).

Per tali motivi, se la neve in quota od in collina sarà scontata, un pò meno lo sarà in città visto che si tratta comunque di un evento raro e difficile da riprodurre, ma non impossibile nelle prossime ore. La neve suscita sempre gioia e stupore tra grandi e piccini ma dalle nostre parti non fa altro che esaltare le bellezze paesaggistiche. Lo Stretto di Messina innevato per noi è certamente più bello di un fiordo Norvegese, senza presunzione ovviamente. La probabilità che la neve possa raggiungere le coste aumenta man mano che procediamo verso la Ionica, dato che le correnti al suolo concedono una tregua grazie alla barriera offerta dai rilievi. Non escludiamo affatto che Taormina possa essere nuovamente ammantata da uno strato di neve!

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