Tra pause fisiologiche e instabilità continuano ad avvicendarsi le sorti di questo Marzo, con la ripresa della dinamicità in area mediterranea a causa del calo fisiologico da parte del Vortice Polare.
Un V.P. forte o molto forte ha causato infatti una condizione poco propensa a quegli scambi di calore che dovrebbero sovente accadere con certa regolarità nel cuore della stagione invernale.
Ma quest’anno le sorti invernali con più costanza appaiono spostate di un mese rispetto alla tabella di marcia, condizionando il tempo adesso di questo Marzo che risulta dal punto di vista meteorologico, il primo mese primaverile, dove per convenienza già dal 1° giorno scatta l’ora del cambio stagionale.
Tutto quello che accade infatti dal 1° giorno è da annotare sotto il profilo primaverile e non più invernale, stando alle normative che regolano il clima mondiale.
Detto questo, il tempo nel messinese subirà un deterioramento nei prossimi giorni e andando per tappa analizzerò gli effetti delle giornate di domani e giovedì.
Ciò che concerne il seguito, per ovvie ragioni non possono sciogliere definitivamente la prognosi, data la discordanza modellistica sul peggioramento del prossimo week-end che dovrebbe però essere ormai certo ma con differenza netta sull’intensità di esso da parte dei modelli numerici.
Intanto un’azione fresca in quota interesserà le nostre zone per vari giorni, dove anche al suolo i termometri risentiranno di connotati pienamente invernali senza nessuna onda di calore in vista almeno fino a metà mese e con piogge che bagneranno il messinese.
Domani 9 Marzo specie dal pomeriggio dovremmo assistere ad un peggioramento che si protrarrà anche per alcune ore della giornata successiva di giovedì, con cumulate che a fine evento e mediamente dovrebbero risultare comprese tra valori di 10-25 mm.
Il responso dei lam che allego è eloquente e con esse anche i termometri saranno a cavallo dei 9/10°C la sera qualcosa in meno durante i fenomeni, mentre di giorno non dovrebbero superare i 15/16°C.
La tendenza successiva espressa dalla cartina ultima, evidenzia le cumulate totali che ipotizzate, potrebbero essere copiose da quì a metà mese, specie se il vortice mediterraneo acquistasse potenza tra sabato 12 e domenica 13 e sul quale ancora c’è da confermare sia traiettoria che intensità.
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