Sono le ultime ore d’estate in attesa del guasto di stampo autunnale che riporterà finalmente la normalità climatica. Sicuramente l’estate 2015 può ritenersi tra le più lunghe e produttive degli ultimi anni visto che la stabilità si era impadronita di noi già ad iniziare del mese di giugno, poi concretizzata alla grande nel mese di luglio con settimane caratterizzate da totale calma piatta, caldo afoso e totale di assenza di vento nel mar Tirreno ove si susseguivano estese bonacce condite da temperature massime a cavallo dei 31/34°C e tasso di umidità elevato. In tutto il mese di luglio l’utilizzo dell’aria condizionata di notte nelle nostre abitazioni è stata obbligatorio. A corredo alcune foto scattate dal sottoscritto ad inizio luglio.
In questo frangente la superficie del mare raggiungeva sorprendentemente la soglia dei 29/30°C, un dato strabiliante per il mese di luglio ma dovuto alle svariate giornate di assenza totale di vento, quindi acque sempre ferme ed insolazione incessante.
Terminato il mese di luglio, Agosto ha esordito con instabilità crescente, sfociata con focolai temporaleschi diffusi prima sui principali rilievi siciliani e calabresi e poi sulle coste, dove groppi di venti, scariche elettriche ed improvvisi nubifragi coglievano di sorpresa i bagnanti con “fuggi fuggi”generale. Messina centro ha accumulato oltre 50mm mensili, mentre altre aree anche valori sorprendentemente superiori per la media mensile. Un fenomeno anche questo in netta ascesa nelle ultime estati. A corredo alcune foto degli eventi temporaleschi d’agosto nello Stretto di Messina.
A fine agosto torna nuovamente il caldo, stavolta normale per il periodo senza afa, picchi esagerati e disagi. La normale estate mediterranea che tutti vorremmo e che ci ha accompagnato fino all’inizio del mese di settembre.
Con il primo giorno di settembre termina l’estate ed inizia l’autunno meteorologico, mese questo che verrà ricordato per il ciclone afro-Mediterraneo ” Hymera “ responsabile di una giornata da codice rosso per la Sicilia tutta. Il 9 settembre si temevano fenomeni alluvionali di una certa portata per la nostra Regione, soprattutto per il versante orientale e così è stato per Giardini Naxos, Taormina e quartieri limitrofi che hanno vissuto momenti di panico per un evento alluvionale atteso. Scene alluvionali anche a Catania come sul Ragusano e Siracusano. A corredo le foto dell’evento, per fortuna disinnescato in serata al largo dello Ionio.
Passato il vortice temuto torna nuovamente l’estate ed il caldo sulla Sicilia, stavolta in modo intenso e sempre più pesante culminato con 3 giorni di fuoco, esattamente 16, 17 e 18 settembre con temperature prossime ai 38°C con picchi di 40°C nelle zone interne ( record Catenanuova 41,5 C°), 34/35°C sulle coste, il tutto con venti totalmente assenti, cieli giallastri e cappa insopportabile. Delirio per i siciliani liberi da impegni, incubo per i lavoratori e gli studenti costretti a fare ingresso tra i banchi di scuola con temperature sahariane. A corredo le foto di questa settimana bollente. Adesso che sta arrivando davvero l’autunno, ci auguriamo vivamente di non rivivere le piogge alluvionali tanto temute e che la Natura possa esprimere i suoi eventi senza conseguenze tragiche per la popolazione, tenuto conto ovviamente dell’incuria dell’uomo e di una pessima gestione della salvaguardia ambientale. ( Foto di copertina Peppe La Fauci ).
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