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Dopo un settembre di fuoco in tutti i sensi, realmente e metaforicamente parlando, è giunta finalmente un pò di pioggia benefica e provvidenziale per molte aree della nostra Regione, in qualche caso anche davvero abbondante come sul nord Sicilia e segnatamente tra le coste tirreniche, Nebrodi e Peloritani.

Altra ne è caduta in queste ore ma stavolta sotto forma di temporali di calore, altrettanto preziosa sia per le colture che per la fauna e flora messi a dura prova da un’estate davvero ostile.

Tuttavia è ancora poca cosa visto il pesante deficit che molte aree si portano sul groppone ( vedi quelle ioniche ), nonchè per le condizioni di stress idrico che molte essenze arboree manifestano, soprattutto per uliveti ed agrumeti.

Purtroppo però possiamo già asserire che si tratta di una falsa partenza dell’autunno in quanto una nuova vasta e rocciosa fase anticiclonica si appresta a condizionare ” negativamente ” il tempo sul Mediterraneo centro/occidentale così come su gran parte d’Europa, segnatamente tra Spagna, Francia, paesi Baltici e nord Italia dove si registreranno temperature estive e siccità.

Non a caso tale evento si appresta ad essere storica per le temperature attese in quota, pensate che sulle Alpi lo zero termico schizzerebbe ben oltre i 4 mila metri, un dato eccezionale per il periodo.

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Al Sud ed in Sicilia invece nessun caldo eccezionale per il momento, anzi blande infiltrazioni d’aria dai Balcani consentiranno anche locale instabilità pomeridiana e temperature miti ma non certamente storiche.

Tuttavia, tale situazione è destinata a perdurare nel tempo almeno per tutta la prima decade d’ottobre, regalando quindi la prima ” ottobrata ” di stagione che consentirà la balneazione presso tutte le nostre splendide coste, per la gioia dei turisti nonchè per coloro che possono permettersi di recarsi al mare, ancora molto mite, splendido, placido ed in totale relax.

Ottobre è anche il momento propizio per andare alla ricerca di funghi e castagne, cosa che si potrà effettuare soprattutto per i funghi dato che le piogge sono risultate abbondanti o sufficienti per ottenere un buon raccolto.

Difficile asserire adesso quando e come partirà il vero autunno, anche se i modelli matematici abbozzano un pò di dinamicità entro metà mese, ma capite bene che si tratta di un lasso temporale troppo vasto ed insignificante ai fini di una previsione o tendenza meteo.