Agosto si è congedato con una intensa mareggiata per il periodo sul nord Sicilia e basso Tirreno che ha penalizzato fortemente la navigazione nonchè la balneazione.
Altresì, agosto ha regalato solo vento ma piogge davvero scarse, anzi l’ultimo peggioramento atmosferico che si è rivelato intenso per gran parte del nostro Paese, ha letteralmente saltato la nostra Regione.
Adesso con l’avvento del mese di settembre, entriamo ufficialmente nell’autunno meteorologico, data convenzionale sancita dalla WMO da non confondere ovviamente con la data astronomica.
Ciò potrebbe farci comprendere come da adesso ed alle alte latitudini possano crearsi le condizioni per la genesi di configurazioni bariche di stampo autunnale, mentre nel Mediterraneo sappiamo bene come settembre possa regalare ancora momenti climaticamente pienamente estivi.
Detto ciò, il primo weekend di settembre mostrerà connotati pienamente estivi e termicamente caldo ma senza eccessi, mentre aria decisamente più calda risalirà il Marocco e l’Algeria ma punterà solo il Mediterraneo occidentale.
Per tali motivi, i mari risulteranno tutti calmi o poco mossi, temperature massime a cavallo dei +30°C o poco più addolcite da brezze marine, mentre il tasso d’umidità tornerà ad aumentare un pò lungo le coste ma senza particolari disagi, in linea con il periodo corrente.
Come anticipato nelle nostre pagine ufficiali Facebook ed Instagram, la stabilità ed il caldo in questione non riguarderanno direttamente l’Italia, anzi con ogni probabilità già da Lunedì dall’Albania giungerà un’area fortemente instabile foriera di temporali ed aria più fresca in quota tale da destabilizzare il tempo in mare aperto, segnatamente sullo Ionio e dinanzi le coste calabresi e siciliane unitamente ad una ventilazione attesa in rinforzo da grecale.
Un quadro che merita ulteriori conferme nei prossimi giorni, in quanto potrebbe profilarsi un periodo instabile ed insidioso per l’estremo Sud e le coste orientali nel periodo compreso tra 5/7 settembre quando potrebbero fiorire cumulonembi tra il mare aperto e le coste, quindi vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.
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