Come previsto, è stato un weekend penalizzato sul nord Sicilia a causa delle tese e fresche correnti di maestrale e per il Tirreno molto mosso, le quali hanno arrecato anche parecchia nuvolosità tra coste tirreniche e rilievi prospicienti, mentre la zona che ha ricevuto il maggior accumulo pluviometrico di questo primo peggioramento estivo è stata non a caso la porzione peloritana dello Stretto di Messina.
Qui le piogge hanno totalizzato un bottino pluviometrico fino a 45mm sui sobborghi collinari della città, così come su parte dei Nebrodi con oltre 20mm, mentre altrove poco o nulla, ma le temperature hanno subito una netta flessione rispetto allo scorso venerdì 4 agosto, quando si erano riproposte valori massimi over +30°C.
Adesso permane una tesa ventilazione da maestrale che renderà il basso Tirreno ancora molto mosso almeno fino a martedì, mentre si potranno avvicendare ancora locali annuvolamenti cumuliformi, più probabili lunedì a ridosso della Calabria tirrenica e l’Aspromonte con qualche isolata pioggia.
A seguire anche la ventilazione diverrà meno sostenuta e gradualmente il moto ondoso sul nord Sicilia rientrerà, mentre da ovest rimonterà l’alta pressione la quale potrebbe insistere per gran parte della seconda decade del mese.
Grazie all’estensione dell’alta pressione delle Azzorre verso il Mediterraneo, assisteremo ad un ritorno dell’estate e del caldo ma senza particolari eccessi, mentre il temibile caldo di matrice subtropicale si manterrà a debita distanza.
Se la tendenza sarà confermata, si prospetta un ferragosto all’insegna del caldo normale per il periodo, anche localmente afoso ma senza esagerazione, mari calmi o poco mossi e stabilità assoluta.
Difficile dare garanzie da qui a fine mese, ma al momento nessuna rottura dell’estate si evince dai centri di calcolo dopo la dèfaillance del weekend appena trascorso.
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