Il punto della situazione vede l’instaurarsi di correnti orientali ai bassi strati, tra levante e scirocco, che andranno a far peggiorare il tempo nelle nostre lande messinesi. La situazione barica vedrà una ciclogenesi, blanda in quota, con pressione media attorno ai 1020-1025 hpa, che farà perno tra l’area tunisina tra domani 6 e mercoledì 7 Dicembre.
Il tempo dunque peggiorerà a partire soprattutto dal pomeriggio/sera di domani nella zona ionica basso messinese soprattutto, con l’arrivo entro tarda sera e nella prima parte del mercoledì, di corpi nuvolosi intensi dal mare, i quali sotto un carico di umidità davvero elevata, scaricheranno fenomeni a carattere anche localmente temporalesco.
I suddetti fenomeni durante l’arco di 36 o più ore potrebbero essere alla fine compresi tra valori moderati ed elevati, quindi superare i 100 mm per metro/q, stante il persistere dell’azione della blanda goccia fredda afro/mediterranea che intanto tenderà ad andare in cut/off verso sud nella Catena dell’Atlante.
Infatti residui fenomeni da stau saranno presenti nelle aree peloritane meridionali del basso versante ionico orientale, con importanti cumulate a fine evento, dove non ci stupiremmo di rivedere accumuli anche localmente sopra i 100-150 mm che andranno a sommarsi alle piogge alluvionali cadute lo scorso 25 Novembre.

L’area di Calatabiano e Fiumefreddo (sito che interessa da vicino noi messinesi a causa della condotta d’acqua danneggiata lo scorso anno), Giardini Naxsos, taorminese in genere potranno essere le aree tra le più colpite da locali piogge che potranno risultare lungo l’area costiera anche abbondati (sopra i 50 mm in 24 ore), mentre a monte pioverà molto di più.
Piogge localmente moderate anche lungo l’area alto ionica nelle zone alluvionate degli anni scorsi, dove tra Scaletta, Altolia, Itala, Giampilieri, Pezzolo e aree limitrofe potranno verificarsi a tratti anche dei rovesci più persistenti lungo i rilievi e meno sulle aree costiere.
Messina Città totalmente esclusa dal grosso del maltempo, soprattutto la parte nord cittadina per la consueta protezione aspromontana che durante queste condizioni meteo protegge e funge da barriera ai carichi precipitativi indotti dalle umide correnti orientali che attraversano lo Ionio.
Il tempo migliora dal 9, mentre giorno 8 nel basso versante peloritano orientale a monte potranno ancora verificarsi residui rovesci da “stau”!
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