Le piogge attese sono arrivate, quelle che fanno male pure, purtroppo ci risiamo e dobbiamo raccontare anche stavolta scenari di cronaca senza tralasciare quelli meteo che sono a dir poco pazzeschi come estensione e durata di eventi precipitativi in buona parte del messinese.
La situazione era già ieri molto chiara, quando sulle nostre pagine, sia personali che di strettometeo, menzionavamo la possibilità che l’ondata di maltempo prevista potesse assumere caratteristiche alluvionali.
Ma tant’è che ancora una volta il nostro territorio deve sopportare un’incapacità cronica di organizzazione, anche per eventi passati che hanno prodotto delle allerte “ridicole”, le quali poi sono state snobbate dai cittadini col passare del tempo visti alcuni risultati pessimi.
Proprio ieri facevamo riferimento alla grossa quantità di pioggia prevista da tutti i lamma a nostra disposizione, nonchè ai dati degli indici che erano eloquentemente di puro stato di allerta massima per le zone messinesi.
Quindi come mai proprio oggi l’ente predisposto a diramare le allerte non ha previsto il grado massimo e lo abbiamo dovuto comunicare noi “appassionati” nella nostra pagina e nei nostri articoli?
Ebbene, se da un lato la criticità rossa di grado massimo potevano anche non diramarla e conservarla magari per altri tipi di eventi (non si sa cosa avrebbe dovuto segnalare però un modello fisico matematico che emana indici temporaleschi di una certa violenza per farla scattare), c’era comunque un’altro fattore che doveva essere considerato.
Il discorso delle piogge cadute abbondantemente negli ultimi 10 giorni con varie zone del versante ionico sia alto che basso a valori molto elevati di cumulate con terreni e fiumare ormai carichi, i quali al colpo di grazia avrebbero sicuramente prodotto alcune criticità.
Allora la mia domanda personale è sul perchè le allerte rosse venivano diramate in certe condizioni e ora che era doverosa non è stata emessa su un territorio per altro malconcio come quello nostro?



Per rispondere alle domande io di solito faccio parlare i dati e la mia bocca si tura e sapete, a volte i fatti contano più delle parole, dove quello che allego sono i valori delle stazioni con le cumulate degli ultimi giorni che fanno notare l’abnorme quantità pluviometrica caduta nel nostro territorio.
Ci sono pure le cartine elaborate da strettometeo personalmente e con tutti i vari lam che vedevano precipitazioni molto elevate (>100 mm per mt/q) nel comparto ionico e localmente tirrenico.
Eccone alcune tanto per far degli esempi;
versante Tirrenico:.
Comune di Saponara 118 mm giornalieri – 203 mm mensili
versante Ionico:
Altolia 119 giornalieri – oltre 264 mm negli ultimi 10 giorni
Giampilieri 73 mm giornalieri – oltre 170 mm negli ultimi 10 giorni
Itala 116 mm giornalieri – oltre 273 mm negli ultimi 10 giorni
Pezzolo 73 mm giornalieri – 190 mm negli ultimi 10 giorni
San Placido 78 mm giornalieri – 167 mm negli ultimi 10 giorni
Scaletta Sup. 82 mm giornalieri – 192 mm negli ultimi 10 giorni
E adesso un occhio alla zona di Calatabiano, area dove passa vicino la famosa condotta delle mille peripezie che hanno fatto penare Messina a causa della frana dello scorso anno
Calatabiano oltre 70 mm giornalieri – oltre 220 mm negli ultimi 10 giorni
Dopo questi dati, con modelli, lam e indici temporaleschi che vedevano “DAL POMERIGGIO” il grosso del maltempo anche di elevata intensità a carattere persistente e di tipo possibilmente alluvionale (con rate orari di una certa intensità), cosa si doveva emettere come grado di allerta?
A voi la risposta, saluti!
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