Come previsto, la prima pioggia del 2025 non si è fatta attendere sul nord Sicilia ed in particolar modo sul messinese tirrenico ed area nebroidea, con valori comunque contenuti ( 5/16Mm ) tra zone costiere e montane, così come nell’area dello Stretto di Messina dove ha piovuto soprattutto nel settore nord della riviera ( 6mm).

La blanda instabilità, tuttavia, è in fase di colmamento e già nelle prossime ore si assisterà ad un graduale cambiamento della circolazione atmosferica per l’inserimento di miti correnti meridionali o libecciali, soprattutto entro sera già avvertibile nei pressi di Capo Peloro.
I venti meridionali in oggetto annunciano una momentanea fase mite per il periodo che regalerà temperature al di sopra delle medie del periodo nella giornata dell’epifania, ma fortunatamente sarà momentanea e legata ad un’ondulazione barica cui seguirà un fronte instabile e foriero di piogge irregolari martedì 7.

E’ chiaro che lunedì 6, sul nord Sicilia si potranno raggiungere e superare localmente i +20°C, mentre in montagna la neve fonderà con maggiore rapidità rispetto le giornate precedenti, ma nulla di eclatante in quanto aria mite di matrice pre frontale.
Il ” valzer termico ” si avvicenderà nuovamente giovedì per via di correnti alquanto miti di matrice libecciale, seguite da una terza e rapida perturbazione atlantica venerdì, mentre in prossimità del weekend aria fredda dal nord Europa si addenserà all’arco alpino e potrebbe tracimare nel Mediterraneo tale da generare una ciclogenesi sul mar Tirreno, ma ancora da definire in termini di ripercussioni e maltempo per il nostro Paese

Insomma, il nuovo anno inizia certamente non all’insegna del grande freddo, anzi tutt’altro almeno nella prima decade, ma sicuramente all’insegna della dinamicità atmosferica e con l’augurio che possa tornare a piovere in Sicilia in modo concreto ed abbondante, soprattutto sulla porzione centrale e meridionale ultimamente sfavorite per via delle correnti nord occidentali.
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