grandine1213marzo2016

grandine1213marzo2016Il peggioramento, quello più serio si farà strada dalla giornata di domani, allorquando un vortice tenderà ad approfondirsi ad sud/ovest della Sicilia e traslerà approfondendosi sotto i 1000 hpa entro domenica 13 a ridosso delle coste ioniche di Sicilia e Calabria.

“Detto fatto” il maltempo è assicurato, piogge localmente abbondanti previste come abbiamo già detto nei precedenti bollettini, dove un’azione del genere è sempre deleteria soprattutto per le aree centro/orientali della Sicilia e del messinese.

Area ionica specificatamente colpita dai rovesci che localmente, vista la mole fredda in quota prevista, associato a valori di cape/index discreti, potrebbero anche sfociare in qualche caso in locali grandinate.

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Le zone esposte a probabili cadute di chicchi saranno l’area etnea e il versante ionico tra catanese e messinese, ma si parla solo di “possibilità” e non che essa cadrà sicuramente.

Detto questo, venti a rotazione ciclonica, tesi di levante e scirocco venerdì, mentre da sabato più da levante e grecale nella prima parte del giorno, domenica rotazione dai quadranti settentrionali.

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Mari molto mosso o agitato lo Ionio con onde di 2/2.5 mt sotto costa ma con onde lunghe e risacca che entro domenica potrebbero protrarsi e onde rifratte di scaduta alte anche oltre i 3 mt provenienti da fuori,  soprannominato “classico mare morto“.

Adesso è il momento di concentrarci sul prossimo maltempo, sperando che sia clemente visto che il periodo dell’anno almeno sotto il parametro termico della superficie marina è diverso rispetto a mesi come Settembre-Ottobre-Novembre.

Certamente non è solo questo il fattore che incide a eventi meteorologici anche notevoli, vedi esempi come la notte tra 9 e 10 Marzo del 2010 quando si ebbe l’evento alluvionale del messinese ionico, soprattutto aree dell’alto versante con la zona di Mili centrata in pieno da un movimento franoso che solo per miracolo non causò altre vittime.

Quindi occhi puntati al satellite, nella sezione nowcasting potremo vedere in diretta il movimento delle nubi e monitorare eventuali celle temporalesche o piogge particolarmente abbondanti.

Ecco delle carte dei vari lam che inducono a pensare che possano essere copiose nelle zone ioniche, dove la totalità di esse a fine evento potrebbero localmente essere di carattere ELEVATO!

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